ENVISION®
Si applica a tutte le tipologie di infrastrutture: strade, ponti, ferrovie, aeroporti, argini, gasdotti, dighe, acquedotti, sistemi di trattamento delle acque, stadi, ecc. Oltre che per gli addetti ai lavori, è una risorsa chiave anche per i decisori pubblici e i regolatori.
Consente di effettuare investimenti con un ritorno in termini di:
Terzietà e indipendenza rappresentano elementi chiave del sistema Envision® che permette di fornire, in modo oggettivo e imparziale, una valutazione della sostenibilità dei progetti infrastrutturali. La sostenibilità acquista, così, una dimensione finalmente misurabile in base a parametri codificati, sperimentati, peraltro, anche su un mercato complesso come quello americano.
LA STRUTTURA
La struttura del protocollo è basata su 3 diversi livelli: le categorie, le sottocategorie e i criteri. Le categorie sono 5 e rappresentano le macro aree di impatto secondo cui valutare la sostenibilità del progetto. Le 14 sottocategorie identificano gli elementi principali di ogni area, e raggruppano sotto diversi crediti, evidenziando le sinergie tra le diverse aree. Ogni credito fornisce un indicatore di sostenibilità relativo a uno specifico aspetto di interesse ambientale, sociale o economico; per ogni credito, infatti, è possibile raggiungere un diverso livello di “achievement”: improved, enhanced, superior, conserving, restorative, misura del grado di sostenibilità raggiunta da una determinata performance progettuale.
- Improved: prestazione sopra la media
- Enhanced: prestazione sulla strada giusta della sostenibilità
- Superior: prestazione sostenibile di altissimo livello
- Conserving: prestazione che ha ottenuto un impatto negativo sostanzialmente nullo
- Restorative: prestazione tale da migliorare il sistema naturale, sociale o economico, ripristinando un equilibrio precedentemente compromesso.
Sono inoltre previsti crediti extra, definiti “innovation”, come riconoscimento dell’eventuale valore aggiunto in termini di innovazione, di exceptional performance o di aspetti addizionali di sostenibilità non già ricompresi nel framework di Envision.
PER L'ITALIA
ICMQ effettua le verifiche di terza parte, attraverso verificatori qualificati direttamente da ISI, assegnando il livello di certificazione finale al progetto valutato. Tale livello è identificato in termini percentuali come rapporto tra il punteggio ottenuto dal Committente, alla fine della fase di verifica, e quello massimo raggiungibile.
Due versioni del Protocollo. A partire dal 2018, Envision® è articolato in due versioni:
- la Versione 2 si concentra sulla certificazione del processo di progettazione di un’opera,
- la Versione 3 estende il processo di certificazione anche alla fase di costruzione e realizzazione dell’opera…