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Il progetto Gronda di Genova ottiene il Premio Envision Gold

ICMQ ha assegnato al progetto Gronda di Genova l’Envision Gold per la sostenibilità. Il progetto prevede il raddoppio di un tratto autostradale che attraversa la regione di Genova, dalla Val Polcevera alla città di Vesima, separando il traffico cittadino da quello pesante e di transito e collegando gli svincoli chiave lungo il percorso. Ciò consentirà di migliorare il flusso e di ridurre la congestione, favorendo la crescita economica locale.

Un progetto da 4,25 miliardi di dollari, la Gronda di Genova comprende 13 nuovi ponti stradali e l’ampliamento di 11 viadotti esistenti. Il complesso territorio montuoso della regione fa sì che gran parte del nuovo sistema stradale sia interrato, una strategia che minimizza il consumo di suolo e riduce l’impatto sulle infrastrutture esistenti. Il progetto prevede un totale di 30 gallerie, per una distanza di circa 50 km (più di 30 miglia), che rappresentano l’81% del nuovo tratto autostradale.

Questo premio Envision conferma i risultati di un progetto attentamente pianificato in collaborazione con la comunità e allineato alle linee guida nazionali e internazionali sulla sostenibilità. La Gronda di Genova migliorerà le condizioni del traffico – riducendo i tempi di percorrenza di 3,5 milioni di ore all’anno per gli utenti del sistema autostradale e della viabilità locale dell’area genovese – ma affronterà anche molteplici questioni di sostenibilità interconnesse. Tra questi, la conservazione del territorio, l’uso sostenibile delle risorse per la costruzione, il coinvolgimento delle parti interessate nello sviluppo del progetto, la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’attenta progettazione di opere verdi.

Il progetto aggiunge anche significative mitigazioni ambientali legate a più ampi obiettivi di rinnovamento urbano. Si tratta di interventi di sistemazione paesaggistica finale, di sistemazione civile e di rinaturalizzazione dei versanti per le aree di ingresso alla galleria, di ripristino delle strade di servizio e delle aree di cantiere, nonché di iniziative di riqualificazione urbana. Queste iniziative comprendono il recupero di un’area di cava esaurita e due progetti di restauro architettonico nel cimitero di Voltri e nella valle del torrente Leiro a Voltri.

Il terreno scavato per le gallerie della Gronda di Genova è stato utilizzato per riempire il Canale di Calma e ampliare la pista dell’aeroporto, nota come Opera a Mare. Questo terreno di nuova costruzione ospita ora anche un parco fotovoltaico costruito per generare energia sufficiente ad alimentare la Gronda e fornire l’energia in eccesso alla comunità.

 

Per saperne di più Progetto Gronda di Genova

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