Contea di King, Washington e Washington D.C. - Un progetto di transito rapido con autobus…
Tecne registra il primo progetto di Autostrade per l’Italia per la certificazione Envision
Si moltiplicano i committenti e gli studi di progettazione che scelgono il Protocollo Envision come strumento di progettazione e valutazione della sostenibilità dei propri progetti infrastrutturali. Il Protocollo, infatti, grazie alla sua metodologia standardizzata e oggettiva, permette di determinare, misurare e migliorare le performance del progetto durante tutto il suo iter, focalizzando l’attenzione sugli obiettivi sociali, economici e ambientali dell’opera e su come questi possono essere massimizzati all’interno del progetto.
Su questa scia anche Tecne, società di ingegneria del Gruppo Autostrade per l’Italia, ha registrato, sul sito ufficiale dell’Institute for Sustainable Infrastructure (ISI), il progetto “Passante di Bologna” completando il primo step del percorso di certificazione secondo il Protocollo Envision.
Il processo di certificazione sarà seguito ed effettuato da ICMQ che, grazie all’accordo in esclusiva con ISI, si configura come l’unico ente certificatore per i progetti italiani al di fuori degli Stati Uniti, con una prelazione anche per l’Europa.
Il progetto
Il progetto del “Passante di Bologna” è caratterizzato da un potenziamento in sede del sistema autostradale e tangenziale di Bologna (Autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto nel tratto Bologna Borgo Panigale-Bologna San Lazzaro) e prevede l’ampliamento del sistema viario esistente attraverso la realizzazione di una piattaforma a tre corsie più corsia di emergenza per senso di marcia, sia sull’A14 che sulla tangenziale. Oltre agli interventi puramente infrastrutturali, il progetto racchiude in sé una serie di elementi volti a connettere ed integrare l’opera nel contesto territoriale e ambientale presente, con lo scopo di riqualificare aree urbane e quartieri che gravitano attorno all’area metropolitana della città di Bologna. In quest’ottica, infatti, è previsto il potenziamento della mobilità sostenibile e la riqualificazione delle aree di connessione con la tratta autostradale, oltre alla valorizzazione delle qualità paesaggistiche dei territori attraversati grazie all’inserimento degli elementi tipici dell’infrastruttura autostradale come cavalcavia, barriere acustiche, gallerie foniche, etc. anche con funzione architettonica.
Di notevole importanza è anche il progetto paesaggistico con interventi di ri-forestazione urbana, potenziamento e ampliamento dei parchi urbani e agricoli, rinaturalizzazione di aree dismesse.
Data la tipologia di progetto è stata poi posta molta attenzione alla minimizzazione dell’inquinamento acustico e delle emissioni.